“Cronache da un assedio”, nuovo lavoro dei romani L’IPOTESI DI ASPEN è uscito il 18 Marzo per Consorzio ZdB e distribuito da Goodfellas.
L’ipotesi di Aspen da anni è una delle voci più originali della canzone d’autore e del rock d’avanguardia italiano, oltre che una sublime live band, con un sound certamente rock molto radicato alla scena italiana degli ultimi anni e allo stesso tempo vicino alle derive più creative degli anni settanta.
Radiohead, Robert Wyatt, Fabrizio de Andrè, Marlene Kuntz e CSI sono solo alcuni dei riferimenti per definire il sound de L’ipotesi di Aspen.
‘Cronache da un assedio’ è poesia contemporanea, un raro esempio di scrittura creativa legata al rock, all’indie e al progressive italiano.
L’album si snoda lungo dodici tracce immediate ed energiche che regalano moltissimi spunti interessanti.
Dodici bellissime canzoni, gradevoli da ascoltare e gustose da assaporare. Un progetto meritevole di attenzioni, un gruppo consapevole e preparato.
L’assedio che raccontano è l’immobilità, l’attesa e la speranza; la fatica di vivere per mancanza di punti di riferimento; la solitudine di chi può collegarsi sempre e dovunque con tutti, ma che poi in realtà deve accontentarsi di rapporti effimeri.
Se qualcuno non ha ancora mai sentito parlare de “L’Ipotesi di Aspen” , gli consiglio vivamente di prendere questo disco, E se non gli piacerà, chiedo venia. Però, in caso contrario, sono sicura che non potrà più fare a meno della musica di questo gruppo.
“L’Ipotesi di Aspen” :
Marcello Ravesi (voce, chitarra elettrica e acustica),
Marco Pescetelli (organo, sintetizzatori, voce),
Dario Pimpolari (basso),
Gianpaolo Battaglia (batteria)
Tracklist:
1. Iconoclasta
2. Frenesie sul nero
3. La terapia
4. Orlo scuro
5. Metropolica
6. La brutta fortuna
7. Melancolia
8. Frammenti
9. Tempintesta
10. A tiro
11. IV Egloga
12. Merli in bocca