Marta Collica ha preso parte a mille e più progetti: ha iniziato come vocalist dei Micevice, collaborato per anni con Cesare Basile, è coautrice e cantante insieme all’australiano Hugo Race nel progetto Sepiatone e dal 2005 fa parte della band del compositore e produttore inglese John Parish (Pj Harvey, Eels, Giant Sand). Dalla collaborazione con i Dounia è uscito a maggio per Viceversa Records/Audioglobe “Silent Town“, album che risalta in pieno il suo stile e la sua voce inconfondibile.
Anche a Marta abbiamo chiesto per #piuomeno2016 di parlarci dell’album a lei più caro di questo 2016:
“Credo sia “Familiar”, da “Citizen of Glass”, l’ultimo album di Agnes Obel. Anche lei vive a Berlino come me, in qualche modo le sue sonorità evocano certe atmosfere che mi sono familiari. Mi piace comunque tutto il disco e i suoi testi ispirati all’idea del “cittadino di vetro”, ossessionato dall’osservazione della propria vita e da quella degli altri”