CESARE BASILE e I Caminanti
Prosegue il tour di presentazione del nuovo album “U Fujutu su nesci chi fa ?”– CD LP Digital
Pubblicato da Urtovox lo scorso 24 Febbraio 2017
Dopo il successo delle prime date con i Caminanti nei principali capoluoghi di regione e il tour in solo che ha visto Basile in una dimensione più intima e minimale, ecco tornare il cantastorie siciliano per un gruzzolo di concerti insieme ai fidi Caminanti, formazione aperta nella quale militano attualmente Massimo Ferrarotto alle percussioni, Simona Norato al Piano e ai cori, Sara Ardizzoni alla chitarra elettrica, Luca Recchia al basso e Roberta Gulisano alle percussioni e ai cori.
Una formazione incredibile per impatto sonoro ed emotivo.
La formazione perfetta per rendere in maniera unica le canzoni “d’amore e tempesta” che Basile ci ha donato con il suo nuovo album;nuovo capolavoro a detta dei più, che segna un ulteriore passo in avanti nella carriera trentennale di chi, oggi, rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per la nuova musica d’autore Italiana.
Da qui il desiderio di voler documentare in tre estratti video questa veste così tanto efficace.
Due sono stati già resi pubblici nei giorni scorsi:
Strofa della guaritrice
U Fujutu su nesci chi fa?
L’ultimo ancora inedito è quello di “Tri nuvuli ju visti cumpariri” disponibile alle vostre condivisioni da oggi
Tutti è tre i video sono degli estratti del concerto dello scorso 25 Marzo al TPO di Bologna.
Sono stati prodotti da Melqart Productions di Bologna.
Queste i prossimi concerti curati da Modernista booking agency
23 giugno – Firenze – San Salvi
24 giugno – Genova – Lilith Festival
05 luglio – Ancona – La Punta della Lingua
06 luglio – Molfetta (BA) – Eremo Club
28 luglio – Favara (AG) – FARM CULTURAL PARK
29 luglio – Gibellina (TP) – Orestiadi
03 agosto – Sassari – Abbabula Festival
“Non è invece in mio potere restare costantemente rivolto verso il mare e confrontare la sua libertà con la mia.
Verrà il tempo in cui dovrò volgermi verso la terra e affrontare gli organizzatori della mia oppressione.”
Stig Dagerman
“Questa è la storia della Dannata, la città in cui per sortilegio gli offesi sono grati a chi li offende.
La storia della tromba d’aria che viene a distruggerla, la storia che si racconta quando una donna si fa scuro e tempesta per giustizia o per vendetta.
La vigilia, la sorte imprevista, i passi di un bastone che ruota nella quiete, il gioco dell’oca della rivolta, il fuoco dello sconfitto deriso e beffato financo dal demonio.
È storia narrata agli angoli delle piazze dalla voce consumata di un vecchio cuntista.
Ed è la paura, il nostro insoddisfatto bisogno di consolazione.”
Cesare Basile Dicembre 2016
A quasi due anni di distanza dal precedente “Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più” che è valso una Targa Tenco per il miglior disco dialettale del 2015, ecco tornare Cesare Basile con un nuovo album di storie e canzoni.
E’ un canto dell’anima buia e profonda quello di Cesare Basile.
Ancora una volta la scelta ricade sul dialetto siciliano, che si fa lingua e suono, oscuro e vivo, arcaico e contemporaneo al tempo stesso. Ancora una volta l’autore dà forma e sostanza a un pugno di canzoni che si materializzato immediatamente in altrettanti pugni nello stomaco di chi ascolta.
E’ il suono del disco a marcare un fluire musicale totalmente inedito: un Mantra mediterraneo fatto di blues e di musica africana, di brani ipnotici spesso basati su uno solo accordo, di polifonie vocali e di controcanti femminili, di ossessive poliritmie percussive.
Il nuovo capolavoro di Cesare Basile.
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