Andrea Martinelli – #PiuomenoEstate

© Matteo Casilli

Estate tempo di vacanze, di mare, di monti, avventure e relax. E di musica ovviamente!
Abbiamo chiesto agli artisti che in questi mesi ci hanno più emozionato con le loro canzoni di parlarci del loro rapporto con la stagione più calda dell’anno!

Ecco cosa ci ha detto Andrea Martinelli

© Matteo Casilli

Dove facevi le vacanze da bambino e dove le fai ora?

Da bambino andavo al mare con i miei genitori e con tutti miei parenti, nonni, zii, zie e cugini eravamo una grossa comitiva. Arrivavamo a essere sulla trentina affittavamo casette confinanti e passavamo le giornate costruendo castelli di sabbia giganti e facendo scorribande di tutti i tipi, essendo un bel gruppo di bambini mi divertivo un casino . Poi col passare del tempo ci andavo sempre meno spesso, forse perché ci fu un periodo in cui i miei genitori non potevano permettersi di andare al mare.
Non ho un luogo ben preciso per le vacanze perché cambiavamo sempre dalla Sicilia alla Toscana passando per i lidi della Romagna e questo scoprire posti nuovi era la cosa più bella. Con il tempo mi sono rifatto, ora vado al mare quasi tutte le estati, con i miei genitori, i miei fratelli, i miei cinque nipoti e la mia paziente fidanzata, amo passare le vacanze con la famiglia. In genere andiamo in Spagna perché i miei fratelli vivono là, e organizzare diventa più semplice,insomma per me il mare è come il Natale: vuol dire famiglia.

Quale canzone per te significa estate e per quale motivo?

Non ho una vera e propria canzone dell’estate, anche perché non ho mai amato dare a una canzone un periodo dell’anno, ma se proprio proprio devo sceglierne una, opterei per Quattro Amici di Gino Paoli che non c’entra nulla con l’estate, ma la sentii per la prima volta in spiaggia forse a Rimini o comunque sulla riviera romagnola, quindi quando sento quella canzone mi viene in mente quell’atmosfera, quel sapore di piadina, bomboloni e cocco bello.

Sei sotto l’ombrellone e all’improvviso parte una canzone dalla radio del tuo vicino: quale vorresti che fosse?

Se mi trovassi in spiaggia e partisse una canzone dall’ombrellone del mio vicino vorrebbe dire che non sono nella spiaggia giusta per me, perché ci piace andare al mare dove c’è poca gente e comunque siamo così numerosi e rumorosi che in pochi ci si avvicinerebbero! Ma nel caso in cui dovessi avere un vicino di ombrellone e fossi obbligato a sentire una canzone provenire da lì mi piacerebbe fosse una canzone di un cantautore degli anni 70 ma perché no anche 80, comunque basta che da quella radio non parta un reggaeton.

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