Vi siete mai chiesti quanto la copertina è importante per il successo di un disco?
Per farvi capire quanto valga una buona presentazione per le vendite di un disco basta raccontare la storia dell’uomo che “inventò” le copertine per come le conosciamo oggi, dato che fino ad allora, e parliamo degli anni ’40, le cover erano tutte ugualmente anonime.
Alex Steinweiss, graphic designer statunitense, fu il primo ad avere l’idea di personalizzarle con delle immagini artistiche, e, disegnò la prima copertina illustrata, quella di un 78 giri Rodgers e Hart, con su raffigurato il tendone di un teatro dai titoli illuminati.
L’idea di Steinweiss fu vincente, portando ad un fortissimo incremento delle vendite dei vinili. Da allora ne abbiamo viste letteralmente di tutti i colori, copertine psichedeliche o minimal, iconiche, artistiche, sobrie o trash, disegnate da illustri sconosciuti o da artisti di fama mondiale, l’importante è che siano d’impatto!
Più di una volta in Redazione abbiamo discusso su quale sia la migliore tra tutte e abbiamo deciso di rendervi parte di questa “battaglia”.
Dieci copertine per decade, a partire dagli anni ’60 fino ai giorni nostri, scelte a nostro insindacabile e assolutamente soggettivo giudizio (quindi non cominciate a dire che manca questa o quella, avete ragione ma noi ne abbiamo di più!), si scontreranno settimanalmente e le sei vincitrici si contenderanno il Piuomenopop Cover Award 2017.
Cosa aspettate a partecipare ?!?
di +o- POP