Mudhoney
“Digital Garbage”
(Sub Pop/Audioglobe)
A cura di Giuseppe Visco
Tracklist
- Nerve Attack
- Paranoid Core
- Please Mr. Gunman
- Kill Yourself Live
- Night and Fog
- 21st Century Pharisees
- Hey Neanderfuck
- Prosperity Gospel
- Messiah’s Lament
- Next Mass Extinction
- Oh Yeah
Kurt Cobain citò in più occasioni i Mudhoney come suo riferimento, credo possa bastare come presentazione. La band formatasi a Seattle, Washington, ben 30 anni fa, rappresenta il primo gruppo in assoluto della scena grunge e può essere considerata fra i pionieri della scena indie anni 90’. Ha rappresentato l’inquietudine di una generazione che sul calare degli anni a cavallo fra i 90’ e il nuovo millennio non riusciva a trovare una collocazione ben precisa. Il loro nome è un omaggio al film Mudhoney di Russ Meyer datato 1965 improntato sul cosiddetto ‘periodo bianco e nero gotico’ – a sua volta ispirato da Furore di John Ford (1940), omaggio a Oscar Wilde, autore di un romanzo omonimo. La band è stata l’apripista per l’etichetta Sub Pop Records di Seattle che di lì a poco rese la città americana la capitale dell’universo rock alternative.
Il 28 settembre uscirà il loro album Digital Garbage per Sub Pop/Audioglobe, il decimo, frutto di una carriera che li ha portati sui palchi di tutto il mondo in oltre 3 decenni di musica. Anticipato dalla traccia “Paranoid Core” il lavoro della band americana rispecchia a pieno la caratteristica alla quale sono stati fedeli lungo tutto il loro percorso artistico: rock e testi sarcastici. Come affermato da Arm stesso
“Il mio senso dello humor è molto oscuro, e questi sono tempi oscuri; penso che la situazione stia diventando sempre più cupa”.
Un album che si pone in maniera critica nei confronti del mondo moderno ove un like su Facebook serve a valutare le qualità di una persona, ove le crisi di nervi sono all’ordine nel giorno – Nerve Attack non a caso è la prima traccia ndr – ove i poliziotti hanno il potere decisionale sulla vita delle persone e dove la violenza è divenuta parte integrante dei nostri giorni. “Please Mr. Gunman” invece fa riferimento ad una sparatoria avvenuta in una chiesa e, non a caso, Arm con la sua voce tagliente grida
“We’d rather die in church!”; “Next Mass Extinction”
riportando alla mente gli avvenimenti deplorevoli di Charlottesville tra suprematisti bianchi e antirazzisti ove ci fu la morte di una manifestante. Come chiusura, in un mondo violento e spietato i Mudhoney, lasciano la traccia “Oh Yeah” una celebrazione della spensieratezza e delle valvole di sfogo spesso offerte da sport quali biking, skate e surf.
I Mudhoney hanno regitrato Digital Garbage con Johnny Sangster, con il quale collaborano da tempo immemore, nello Studio Litho di Seattle.
Il tour mondiale dei Mudhoney è iniziato l’11 Agosto durante la SOF30, la celebrazione dei 30 anni di vita di Sub Pop all’ Alki Beach di Seattle e approderà in Europa l’11 novembre toccando l’Italia con ben 3 date:
21/11 @ Locomotiv Club, Bologna
22/11 @ Largo Venue, Roma
23/11 @ Santeria Social Club, Milano
di +o- POP