A cura di Renata Rossi
14/12 – Mood social Club – Rende
Fine anno, momento di riflessioni, ricordi, malinconia. Aggiungiamoci pure il concerto degli …A Toys Orchestra e la frittata è fatta.
Voi direte, che c’entra la musica dei Toys col resto?
Tutto è legato ad un momento nostalgia che mi riporta indietro nel tempo, al loro concerto che ebbe luogo al b-side. Il locale, in provincia di Cosenza, nella seconda metà degli anni ’90 valorizzava artisti e faceva conoscere nuove interessanti proposte tra cui anche la band di Agropoli che, proprio qui, presentò il suo splendido progetto di musica indie-elettronica.
Oggi il b-side non esiste più, si è trasformato in un locale splendido, il Mood Social Club che continua ad organizzare eventi musicali di qualità come il live degli …A Toys Orchestra di venerdì sera. Enzo Moretto e compagni dimostrano di avere ancora tanto da dire, la loro musica non ha né rughe né smagliature e il loro pubblico continua ad essere numeroso e festante.
Anche Enzo, il cantante, è rimasto legato alla gente di Cosenza, al dj Fabio Nirta e ai ragazzi del Partyzan e lo sottolinea più volte durante lo show, in particolare quando, prima di iniziare a suonare il suo terzo pezzo, Invisible, una ballata avvolgente che si muove tra le note del pianoforte, ricorda l’emozione di averlo suonato proprio al b-side, tanto tempo fa.
Lo scheletro del live è incentrato sui pezzi nuovi, sofferti ed emozionali come Take it easy, Show me your face, Dance lady dance o una struggente Lub Dub, che si muove proprio allo stesso ritmo del cuore e che chiude la prima parte. Le voci di Enzo e Ilaria così come le dinamiche avvolgenti dei pezzi, sembrano voler giocare coi sentimenti dei presenti, Powder on The words distribuisce malinconia come se piovesse, I need more I need ha l’incedere di una struggente preghiera laica. Non mancano però momenti più elettrici e rock come il sempreverde Technicolor dreams, Celentano o Midnight Revolution con un accenno di Under Pressure di Bowie.
A Cosenza e in un’altra manciata di date al sud Italia Enzo, Ilaria e Raffaele sono accompagnati da Paolo Mongardi alla batteria e Maurizio Sarnicola al basso/tastiere, sostituti temporanei di Andrea e Julian, regalando a chi, come me, ha già seguito altre date del tour, un’interessante ventata di novità. L’elemento scenografico, che vede i ragazzi scambiarsi gli strumenti, si arricchisce su alcuni pezzi dell’ingresso improvviso di un musicista sul palco.
L’unica pecca della serata è stata una parte del pubblico, davvero troppo caciarone, che ha disturbato non solo chi voleva ascoltare, cantare e saltare in santa pace ma specialmente la band che più volte ha invitato i ragazzi sotto il palco al silenzio.
© Antonio Bastanza
Alla fine del live però Enzo esprime il desiderio, che è anche il nostro, di poter tornare al più presto a suonare al Mood. Speriamo sempre con la stessa energia, la stessa presenza scenica e una proposta musicale capace di rinnovarsi ogni volta e insieme di creare pezzi classici imprescindibili nel repertorio della band.
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di +o- POP