Che il movimento Black Lives Matter sia diventato insorgente e internazionale è sotto gli occhi di tutte e tutti.
La prepotenza e l’insensatezza dell’omicidio di George Flyod (da quel momento, 120 morti per mano della polizia negli Stati Uniti), hanno oltrepassato il limite ed è avvenuta una rivolta, un’insurrezione, sostenuta da decine di migliaia di persone in tutti gli Stati Uniti e poi, nel resto del Mondo.
Fin dai primissimi giorni Amir Issaa, uno dei rapper più rappresentativi delle nuove generazioni bi-racial ha creato un freestyle dedicato alla memoria di Floyd ma anche di tutte le altre vittime di violenza poliziesca, come Stefano Cucchi, o vittima di razzismo, più o meno sfrontato.
Amir Issaa è da sempre in prima linea riguardo le istanze della “blackness” e della questione delle seconde generazioni, negli ultimi 4 anni ha continuamente attraversato gli Stati Uniti con laboratori didattici e concerti in diverse università americane, luoghi perfetti per comprendere i tempi in cui viviamo.
L’immediato freestyle-omaggio “George Floyd Freestyle” (disponibile qui) si è oggi trasformato in un pezzo con le strumentali affidate a Dj Stile e ad immagini di Amir e delle rivolte.
A questo link potrete guardare l’intera canzone: https://youtu.be/WlVNj8aaPDk
IL TESTO:
Non respiro mamma vieni a salvarmi, mi hanno ucciso a mani nude senza armi
sono solo uno dei tanti caduti, chiudo gli occhi mamma e tanti saluti
la mia pelle non è spessa abbastanza, non respiro la tua voce mi calma
steso a terra non mi posso più alzare, su di me tutto il peso del male
il potere ti azzera, il silenzio difende l’odio di un collega, e la vita si spreca
è l’invidia che striscia il fallimento ti acceca
prendi e fai la tua scelta, rosso sangue la razza è la stessa
resto un uomo come te come tutti
anche quando non respiro come Floyd, come Cucchi
di +o- POP